Ad Orvieto, crocevia di culture, a maggio si realizzerà una tre giorni con due workshop formativi basati sul metodo SteAm che permette di oltrepassare il muro del pregiudizio e dall'abitudine per mettere al centro il focus di un’attività continua di sperimentazione che consente a tutti, proprio a tutti di generare connessioni, idee, futuro.
Arte e tecnologia, per realizzare scenari immersivi e inclusivi,per formare degli edunauti, Dirigenti Scolastici e professori esploratori di nuovi universi educativi, demiurghi del metaverso e artigiani della modellazione 3D .
Orvieto modello di comunità educante e apprendente, spazio digitale dove ledwall, totem interattivi e impianti multimediali dialogano con il contesto circostante.
I due Lab-workshop formativi: Insegnare il futuro con le tecnologie di fabbricazione digitale e Futuro creativo:insegnare nel mondo virtuale con VR AR XR, sono la sfida futura, costituiscono nuovi riferimenti per indirizzare e sostanziare ulteriori prospettive di ricerca metodologica.
Intento è legare l'esperienza digitale alla declinazione di un viaggio, camminare su sentieri paralleli, destinati però a convergere e le atmosfere rarefatte intrise di ricchezza di valori, di arte,di storia, di patrimonio comune promuoveranno un approccio olistico alle tecnologie avanzate per mirare all'essenziale esplorando il complesso.
Un viaggio di forte esperienzialità(sensi, emozioni, momenti di autentica condivisione) dove i segni di un atto creativo che il territorio custodisce diventeranno futuro suggestivo, teatro di visioni e profezia di ciò che è già domani.
Le sottigliezze luminose che si riscontrano nelle opere di Luca Signorelli, l'archeologia industriale delle ex Officine Netti, le vibrazioni della musica jazz, i frammenti potenti del teatro itinerante trascenderanno dal campo dell'arte, travalicheranno confini temporali per un nuovo Umanesimo tecnologico.
L'idea è nata dall'esigenza di allineare istruzione e formazione alle sfide del XXI secolo e rispondere ai veri bisogni delle studentesse e degli studenti e ciò è possibile farlo solo insieme, coinvolgendo dirigenti scolastici e docenti dell'intero territorio nazionale pronti a mettersi in gioco, a immergersii in laboratori interattivi e in ambienti digitali per vivere esperienze di apprendimento, di approfondimento per diventare attori del cambiamento in un luogo che ha tremila anni di storia ma che si è sempre aperto a nuove e profonde trasformazioni.
Proprio sulla grande rupe di tufo, le tracce dei nostri antenati saranno punti di partenza per un viaggio verso l'infinito futuro della didattica attiva.
" E vidi un Cielo Nuovo e una Terra Nuova"
La tre giorni- viaggio tra passato presente e futuro inizia il pomeriggio di giovedì 18 maggio con una presentazione del progetto formativo, della prospettiva laboratoriale e del programma dei due workshop. Verranno forniti esempi e casi di studio. I Dirigenti Scolastici e i docenti verranno divisi in team per poi scambiarsi buone pratiche che incideranno sullo sviluppo professionale e sull'implementazione di curricoli efficaci.
La sera è prevista una passeggiata sensoriale e una parentesi di musica jazz in una cornice unica, quella del liceo classico,dove il ritmo di note primordiali si riconoscerà nella A (arte) delle SteAm in una dimensione di costante evoluzione.
La mattina di venerdì 19 maggio nella Sala Urbani ci sarà la Conferenza Stampa, moderatrice Sabrina Carreras, giornalista RAI.
Il pomeriggio avrà inizio la prima parte dei workshop. La fabbricazione digitale per stimolare creatività e innovazione(stampa 3D) e Futuro creativo:insegnare nel mondo virtuale con AR VR XR. Diretta streaming e diffusione su Ledwall.
Sabato 20 maggio seconda e terza parte dei workshop.
Domenica 21 maggio sessione congiunta di presentazione dei risultati.
Buon Futuro!
